L’abbraccio della colomba.
Per una teologia dell’eros in chiave trinitaria.
La tesi si propone di considerare l’eros come luogo teologico. Come scelta metodologica, difende l’ipotesi che sia pensabile e plausibile una teologia dell’eros al di fuori del classico approccio di morale sessuale. Si sviluppa, quindi, attingendo tanto dell’antropologia quanto della teologia, e da tutte e tre le sue fonti (Scrittura, Tradizione, Magistero). Nella prima parte, il senso della parola “eros” è ricercato nel fenomeno umano – in quanto estasi, carne, desiderio e morte (capitolo 1) ‒ e nella cultura greca e medio-orientale da cui il concetto si è generato (capitolo 2). Affrontato il problema della lussuria, si analizza quindi l’opposizione tra eros e agape, raccogliendo le proposte sull’eros di alcuni Padri e autori moderni (protestanti, ortodossi e cattolici). Esposto il nucleo dell’opera di Nygren, si esamina infine la sintesi magisteriale dell’enciclica Deus caritas est di Benedetto XVI (capitolo 3). Nella seconda parte, principalmente attraverso il dato scritturale, viene esplorato l’eros del Dio dell’Antico Testamento (capitolo 4) e di Gesù Cristo (capitolo 5), per entrare, attraverso le intuizioni di Riccardo di San Vittore, nella vita della Trinità e nel dinamismo dello Spirito.
