Corriamo ad abbracciare l’amore
Simbologie dell’amore nuziale
La tesi finale di Laurea Magistrale in Scienze Religiose si presenta come ulteriore approfondimento filosofico e teologico-biblico collegato alla mia vocazione di vita testimoniata nel matrimonio cristiano, nel desiderio di continuare a riflettere sulla dimensione coniugale in quanto realtà dinamica che va continuamente rinnovata, alimentata e custodita. Realtà inesauribile perché relazionale e aperta al Mistero umano-divino. Alla base del testo sta una chiave di lettura posta nella dimensione simbolica. Non sarebbe possibile, infatti, un approccio meramente descrittivo o esclusivamente espresso attraverso aspetti predicativi a motivo del fatto che la dimensione relazionale ne risulterebbe impoverita, banalizzata, sterile. Dunque la necessità di rendere fecondo il tratto relazionale detto nelle nozze, attraverso espressioni che conducano al senso profondo della relazione coniugale, mi ha guidata al manifesto proposito di privilegiare l’elemento simbolico. L’approccio simbolico infatti, si allarga verso orizzonti inesauribili, promuove un’ermeneutica aperta, scopre percorsi in cui è possibile essere condotti verso il senso autentico propiziando scorci di panorami totalmente altri e per questo stupefacenti (nonostante lo scarto previsto per ogni interpretazione). Pur consapevole che il simbolo evidenzia qualcosa che va al di là della semplice immagine, la scelta di fondo è stata quella di utilizzare iconografie ed evocazioni artistiche di diverse estrazioni stilistiche, storiche e culturali. Lo scopo è quello dettato dal simbolo stesso, ossia accostarsi il più delicatamente possibile alla realtà del Mistero umano-divino detta nelle nozze lasciando che lo spazio interpretativo ne sia dischiuso pur rimanendo illimitato. Per questo motivo ogni capitolo della tesi è presentata attraverso un dipinto d’autore che caratterizza simbolicamente il contenuto trattato nel capitolo stesso. Di tale opera se ne farà una lettura iconografica , tuttavia l’aspetto iconologico è privilegiato. Il testo della Scrittura a cui maggiormente ci si riferisce per condurre una riflessione sulla relazione amorosa tra un uomo e una donna è il Cantico dei Cantici. Questo libro veterotestamentario farà da file-rouge allo scritto seguendo la linea interpretativa di Gianni Barbiero (vedi bibliografia).
Quindi il contenuto e la struttura della tesi ripercorre la seguente scansione:
1) Capitolo: titolo e immagine iconografica (dipinto d’autore).
2) Argomentazione generale: è prevalentemente strutturata dal punto di vista filosofico-antropologico, tuttavia il tentativo è quello di mantenere aperta un’ermeneutica di senso anche attraverso linguaggi simbolici collegati al contenuto (es. poesie).
3) Approfondimento biblico: dal Cantico dei Cantici vengono esaminati capitoli o pericopi secondo l’esegesi dell’autore citato.
