Padre Bruno Secondin è stato un devoto teologo e sacerdote carmelitano che ha dedicato la sua vita alla divulgazione della Parola di Dio. Nelle sue opere ha sostenuto l’importanza di operare una nuova evangelizzazione che possa rispondere ai bisogni della società contemporanea, in modo da arrivare a tutti i credenti. Secondo Secondin, per molti secoli […]

Padre Bruno Secondin è stato un devoto teologo e sacerdote carmelitano che ha dedicato la sua vita alla divulgazione della Parola di Dio. Nelle sue opere ha sostenuto l’importanza di operare una nuova evangelizzazione che possa rispondere ai bisogni della società contemporanea, in modo da arrivare a tutti i credenti. Secondo Secondin, per molti secoli la spiritualità è stata legata a dogmi e devozioni astratte, mostrandosi poco aperta verso le trasformazioni dell’uomo moderno, così ora, in un contesto multiculturale, la religiosità sembra staccata dalla verità, e la certezza della fede sembra trasformarsi una mera opinione personale.
Nella prima parte verrà affrontato il tema della spiritualità come aspetto fondamentale della vita del credente. Nella seconda parte il discorso verterà sull’analisi degli aspetti culturali della teologia spirituale, affrontando il processo di inculturazione come fenomeno fondamentale per la teologia spirituale per adottare un linguaggio comune, e il pluralismo religioso, inteso come conseguenza della società moderna globalizzata. La terza parte, poi, sarà incentrata sulla pratica della Lectio Divina, della sua importanza nel panorama culturale odierno e di come essa rappresenti uno strumento di approfondimento, contemplazione, preghiera ma anche di cambiamento. Infine, nel quarto capitolo, verrà confrontato al pensiero di Secondin, quello di Giovanni Moioli, un’altra importante figura della teologia spirituale degli ultimi decenni.