La fede dei giovani. Analisi di alcune ricerche sociologiche e del recente Magistero di Papa Francesco
Analisi di alcune ricerche sociologiche e del recente Magistero di Papa Francesco
Con questo lavoro si è cercato di analizzare alcune ricerche sociologiche sui giovani e la fede in Italia. Studiando la realtà in cui vivono i giovani di oggi, è emersa la necessità di una educazione alla fede che consiste nel testimoniare ai ragazzi la bellezza del Vangelo.
In questo contesto spicca la figura di papa Francesco, che è vicino ai giovani concretamente (basti pensare al linguaggio che usa quando si rivolge a loro). Da qui il monito per tutti all’incontro con Gesù Risorto, vivo e presente in mezzo a noi (come è l’invito emerso dall’enciclica “Christus vivit” analizzata).
Dopo questa premessa, si possono fare alcune considerazioni in merito. Da diverse fonti, negli ultimi anni, risulta in decrescita in Italia la frequenza ai riti religiosi. Dal 2010 la progressione discendente si confermava lenta, ma costante. Si arrivò a parlare di generazione “incredula” e, a proposito dei giovani, di appartenenza “senza credenza” o dell’uscita dei giovani “dal recinto”.
Il Rapporto Giovani stilato dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Milano nel 2013 raccoglie le interviste di centocinquanta giovani italiani, provenienti da tutte le aree territoriali d’Italia, che hanno raccontato la loro esperienza in merito.
A questa ricerca hanno partecipato sociologi, psicologi, pedagogisti, teologi, esperti di Pastorale giovanile.
Questa indagine si differenzia da quella dell’Istat e dalle precedenti perché realizzata con modalità diverse ed evidenzia risultati qualitativamente superiori rispetto a quelle statistiche.