Etica ed impresa. Una prospettiva cristiana
Una prospettiva cristiana
Cosa si può fare di concreto nella propria realtà professionale per agire in piena coerenza con i propri principi, testimoniando i valori che sono a fondamento della fede in cui si crede? A questa domanda si è cercato di rispondere attraverso spunti di natura teologica e filosofica, cercando anche di evidenziare la grossa ed evidente difficoltà incontrata da ogni imprenditore che voglia conciliare fede, lavoro ed economia. L’elaborato sviluppa una riflessione teorica attraverso un percorso che parte dall’ispezione della natura sociale dell’uomo e dalla ricerca delle motivazioni più profonde che spingono l’essere umano a creare e ad assumere una dimensione sociale. Si proseguirà esaminando come l’ipotesi razionale liberista che prevede una costante ricerca dello sviluppo collettivo, quest’ultimo inteso come sommatoria del benessere di ogni individuo, possa rappresentare una risposta alla ricerca delle reali motivazioni che spingono l’uomo alla socialità.
A margine di questa analisi, si inserisce un approfondimento sulle diverse concezioni di futuro esistenti nella logica ebraico – cristiana e nel più recente e moderno approccio mercantile e liberista.
Nello studio non mancano riflessioni e critiche ad alcune evidenti macro distorsioni generate dal modello liberista che, a ben ragione, sono causa di problematiche drammatiche, anche esistenziali,
che chiedono urgenti risoluzioni. Tali tematiche sono talmente importanti da risultare fondamentali anche per il più recente Magistero della Chiesa. Per mettere in evidenza le caratteristiche fondamentali necessarie all’impresa che desidera fare dell’etica il faro costante a cui ispirarsi nell’approccio al business, si attingeranno le indicazioni necessarie per imparare a concepire
l’imprenditorialità dal punto di vista etico proprio da alcune posizioni offerte da papa Francesco nei suoi vari interventi pubblici e magisteriali.
Il lavoro porterà avanti una riflessione che punta a verificare se etica cristiana e impresa possono coesistere, al netto dei pericolosi “incanti” creati dalle strategie di marketing capaci di fare dell’etica una leva utile alla vendita tra le tante.
Al termine del lavoro si è infine inserito, come contributo operativo ad un’azione di pastorale sociale, un ipotetico percorso consulenziale a sostegno della piccola e media imprenditoria del
territorio trevigiano, creata e condotta da imprenditori che spesso la domenica si ritrovano seduti fra i banchi di una chiesa, talvolta coinvolti, con assiduità oppure anche semplicemente a spot, nel meritorio sostegno di qualche sporadica iniziativa caritatevole.