Il metodo preventivo di don Bosco e l’insegnamento di Religione Cattolica
Perché ispirarsi e adottare tutt’oggi il metodo preventivo di don Bosco nel campo dell’educazione giovanile? L’educatore amabile, razionale ed equilibrato nel prendere decisioni è un valido esempio per i ragazzi. Amorevolezza, ragione e religione: questi i pilastri di tale sistema. In particolare ogni docente nell’ambito scolastico è chiamato ad avere buone capacità relazionali oltre che […]
Perché ispirarsi e adottare tutt’oggi il metodo preventivo di don Bosco nel campo dell’educazione giovanile?
L’educatore amabile, razionale ed equilibrato nel prendere decisioni è un valido esempio per i ragazzi. Amorevolezza, ragione e religione: questi i pilastri di tale sistema.
In particolare ogni docente nell’ambito scolastico è chiamato ad avere buone capacità relazionali oltre che competenza didattica.
Nel campo dell’insegnamento di Religione Cattolica lo studente sarà portato a confrontarsi sui grandi interrogativi esistenziali. L’insegnante di religione presenterà la proposta cristiana come possibile risposta alle domande di senso (significato della vita e della morte).
Nella seguente tesi si è presentata una Unità di Apprendimento sulla parabola del Buon Samaritano realizzata attraverso la costruzione di un Lapbook (piccola mappa concettuale tridimensionale). Il fine perseguito è consistito nel far cogliere messaggi nuovi e importanti per la vita di ogni studente.
Prevenire anziché reprimere: questo il comportamento di un educatore che mira a formare giovani capaci di scelte responsabili e mature.