Il senso dell’obbedienza ieri e oggi. Le trasformazioni del rapporto tra uomo e obbedienza e le sue ricadute nell’esistenza umana
Le trasformazioni del rapporto tra uomo e obbedienza e le sue ricadute nell’esistenza umana
Il significato dell’obbedienza e il suo valore, nella società odierna è cambiato. In molti casi ha assunto connotati negativi, modificando anche il significato di quei termini che dovrebbero definirla, quali autorità, autorevolezza, diritto, dovere e di conseguenza il rapporto dell’uomo con la libertà.
L’obiettivo di questo studio è di inquadrare l’obbedienza recuperando, prima di tutto, il valore etimologico della parola e di alcuni termini ad essa correlati che la definiscono ma anche la arricchiscono di un valore aggiunto avendo sempre come punto di orientamento la persona.
In secondo luogo si è voluto completare il senso del termine, considerando le riflessioni di teologi quali sant’Agostino, san Tommaso e della filosofa Sofia Vanni Rovighi, i quali colgono il valore dell’obbedienza che permea la vita dell’essere umano in rapporto a se stesso e con gli altri.
Nell’ultima parte della tesi si è cercato di comprendere quanto l’azione educativa nel presente quotidiano abbia bisogno dei significati dati all’obbedienza da questi autori per recuperarne il senso, le qualità intrinseche per una crescita umana equilibrata e soprattutto responsabile dell’essere umano.