“Le nozze dell’Agnello”
Esperienza mistica dell’eucarestia in Agnes Blannbekin e in santa Caterina da Siena.
L’eucarestia, fonte e culmine della vita della Chiesa è il banchetto di nozze tra Cristo e la sua Sposa. La presente trattazione sviluppa la dinamica sponsale dell’eucarestia attraverso un confronto tra l’esperienza mistica della beghina viennese francescana Agnes Blannbekin (+ 1315) e la mantellata domenicana santa Caterina da Siena (+1380).
Il testo della presente tesi si situa nell’ambito della Teologia Spirituale con forti richiami alla Teologia Sacramentaria e alla sacra Liturgia.
Il lavoro si divide in tre capitoli, nel primo si analizza il contesto ecclesiale e liturgico tra il XII e il XIII secolo. Nel secondo capitolo si indaga sull’esperienza delle mulieres religiosae, soprattutto in ambito beghinale e il loro rapporto con l’eucarestia. Infine, nel terzo capitolo si accostano le figure di Agnes Blannbekin e di Caterina da Siena partendo dai testi che ci trasmettono il loro vissuto ed evidenziando analogie e differenze.
Queste due donne, seppure diverse, hanno coltivato la loro particolare relazione sponsale con Gesù Cristo proprio a partire dalla sua presenza nel sacramento dell’altare. Esse testimoniano ancor oggi la bellezza dell’unione con Cristo in unità di spirito, anima e corpo, amando e servendo la Chiesa. Agnes e Caterina si incontrano in quella affectio tutta femminile che vede nella sponsalità il linguaggio più consono per esprimere il desiderio di unione con Dio, soprattutto attraverso l’eucarestia.
Queste due figure femminili ci aiuteranno a cogliere la profonda sintonia tra il carisma francescano e quello domenicano. Infatti, il carisma domenicano è segnato da un forte accento veritativo, di predicazione e di contemplazione, mentre il carisma francescano, seppure non trascuri un’azione di apostolato e pur partendo anch’esso dalla contemplazione, pone l’accento più sull’affectio che sull’intellectus. Due prospettive complementari declinate da Agnes e da Caterina in modi diversi: per Agnes una vita contemplativa ricca di immagini, di odori e di suoni e per Caterina una vita austera e ascetica, spesa per ricondurre gli uomini alla verità del vangelo.
Attraverso Agnes e Caterina l’eucarestia è pregustazione e attesa dell’incontro con Cristo nella Gerusalemme Celeste.