La denuncia della «cultura dello scarto» e la difesa della dignità umana.
Una ripresa della riflessione antropologica di papa Francesco alla luce di Fratelli tutti.
Attraverso la riflessione di papa Francesco nella Fratelli tutti si può capire che c’è una via possibile per la costruzione della «fraternità universale», che è la promozione della dignità della persona umana e i suoi diritti fondamentali, indipendentemente da qualsiasi situazione in cui si trovi.
Il papa indica il cammino dell’amore nella capacità umana di apertura agli altri, che si realizza quando si è capaci di agire come il «Buon Samaritano» del Vangelo. Allora si possono generare atteggiamenti concreti di dialogo e di amicizia sociale.
Ho indagato il rapporto tra l’antropologia teologica e biblica, frutto della tradizione cristiana e del magistero della Chiesa, e altri studi antropologici e culturali, ma soprattutto, ho indagato il magistero di papa Francesco quando denuncia la «cultura dello scarto» e promuove l’ardente desiderio di una fraternità universale che richiede, soprattutto, un cammino fondato sulle virtù cristiane.
Questo è certamente l’obiettivo centrale della dottrina sociale della Chiesa. Così le virtù cristiane troveranno spazio nel cuore umano, e saranno capaci di formare un atteggiamento di autentica apertura all’altro.
