Abitare il lutto e il dolore
per una pastorale della speranza
Nella nostra società moderna parlare di perdita o lutto genera un senso di smarrimento. Emerge sempre di più il bisogno di trovare in questo ambito un adeguato accompagnamento per far fronte alle diverse emozioni, affinché la persona che ha subito questo trauma possa tornare a una vita nella normalità. A partire da un primo momento kayrologico, faremo una lettura del fenomeno della morte e del morire dal punto di vista antropologico culturale, per cogliere come essa venga percepita nel contesto occidentale, e come ci sia una progressiva rimozione e individualizzazione di questo vissuto, il quale ha influito anche all’interno delle pratiche comunitarie di lutto. In un secondo momento elaboreremo i diversi criteri di interpretazione teologica e pastorale di questa realtà, per capire come, attraverso la tanatologia (death studies) e il pastoral counseling, sia fattibile una rielaborazione della morte, e come il vivere una spiritualità possa aiutare in questo processo. L’ultimo momento, di tipo praseologico, ci aiuterà a capire come sia possibile dal punto di vista della teologia pastorale, un progetto che possa dare un contributo importante in un tema così complesso e delicato come quello del lutto. Un progetto, attraverso il quale le persone possano trovare speranza a partire dall’esperienza del dolore.