C’è un pane, che nutre durante il viaggio: la parola di Dio. Centralità della Bibbia nel pensiero di Albino Luciani.
Centralità della Bibbia nel pensiero di Albino Luciani
L’obiettivo principale della ricerca è di indagare la sensibilità verso la Sacra Scrittura di Albino Luciani. Si tratta di un tema che ancora non trova studi specifici, ma che si ritiene importante all’interno del suo pensiero teologico e del suo magistero episcopale: la ricerca infatti si avvale di numerosi interventi e scritti lucianei sull’argomento. Nel primo capitolo si comprende come nella mentalità di Luciani la Bibbia sia sorgente di salvezza; inoltre parte del capitolo è dedicato all’apologetica cattolica lucianea. Essendo poi la
liturgia intrisa della parola di Dio, il secondo capitolo si concentra sulla Messa, che è azione salvifica di Dio, affrontando le novità apportate dal Concilio Vaticano II e le indicazioni di Luciani sulla preparazione dei sacerdoti. Infine il terzo capitolo prende in
considerazione l’auspicio di Luciani affinché anche i laici approfondiscano la loro conoscenza della Bibbia che sfocia nell’appello alla cooperazione all’interno della Chiesa. Nell’ultimo capitolo inoltre un paragrafo è dedicato alla catechesi, realtà che Luciani considerava fondamentale. Il tema che attraversa l’intera ricerca è dunque la Bibbia, ciò che si evidenzia è come l’utilizzo di quest’ultima sia in ogni azione di Luciani orientata alla salvezza degli uomini. La mancanza di uno studio specifico e l’importanza data da Luciani alla parola di Dio rendeva necessario l’approfondimento del tema all’interno del suo pensiero. Altra importante caratteristica emersa è stata come Luciani fosse un tutt’uno con quanto esprimeva a parole, numerose infatti le testimonianze che
confermano come non solo credesse in quanto chiedeva ai suoi sacerdoti e ai suoi fedeli, ma come nella sua stessa persona si potesse trovarne un esempio.
