Educare in un contesto di cambiamento
Abitare il presente con un rinnovato umanesimo pedagogico
Educare nella postmodernità richiede la progettazione di proposte formative che sappiano rispondere alle molteplici e complesse sfide educative contemporanee per orientare le grandi trasformazioni verso traguardi più umanizzanti, sostenibili e democratici.
I cambiamenti e le trasformazioni in corso richiedono una capacità di lettura e di discernimento della realtà che rinforzi la conoscenza e che sappia trasmettere e sviluppare negli alunni nuove competenze.
Partendo dall’analisi educativa contemporanea, dagli scenari di futuro prospettati dalla Nuova Agenda ONU 2030 e da documenti nazionali, europei e internazionali il presente studio cerca di far emergere le sfide educative alle quali la scuola è chiamata a rispondere attraverso un impegno progettuale con nuovi modelli organizzativi e didattici.
L’educazione alla cittadinanza globale consente agli studenti di raggiungere competenze chiave per vivere in un mondo pieno di diversità ed è funzionale a preparare i cambiamenti culturali per la creazione di una società più equa.
Ripensare all’educazione in chiave di umanizzazione e di sostenibilità apre ad un agire generativo capace di creare una convivenza sociale umana, inclusiva e democratica e richiede la necessità che ritorni al centro della progettazione didattica una visione comune di comprensione della persona umana come faro etico e valoriale che orienti la riflessione e l’azione.
Una scuola aperta al futuro ha una visione condivisa sulle priorità educative e sui valori che orientano le pratiche e sa ripensare, creare e organizzare i luoghi di apprendimento e di insegnamento con offerte formative diversificate, flessibili e inclusive.