“Fu per loro pastore dal cuore integro e li guidò con mano sapiente”
Mons. Daniele Bortoletto Preposto di Montebelluna 1939 – 1971
Mons. Daniele Bortoletto, prevosto di Montebelluna dal settembre 1939 al dicembre 1971 può essere considerato il classico pastore della Chiesa dell’epoca? Rileggendo il suo operato lungo i suoi trentadue anni di ministero a Montebelluna, quale profilo pastorale emerge? Nel cercare, in questo lavoro, di delineare la figura pastorale di mons. Daniele Bortoletto si sono ripercorse, con l’aiuto della Cronistoria da lui redatta negli anni di ministero pastorale a Montebelluna, le principali iniziative da lui organizzate o volute in parrocchia. Nella prima parte del lavoro ci si è soffermati sul contesto storico e sociale montebellunese, ripercorrendo brevemente le principali tappe storiche della comunità di Montebelluna fino alla decisione, conseguente allo spostamento del secolare mercato dal colle di Mercato Vecchio al piano e la nascita della nuova città, di costruire il nuovo imponente Duomo da parte di mons. Giuseppe Furlan. La seconda parte della ricerca è stata dedicata alla biografia di mons. Bortoletto, chiamato a succedere nel 1939 a mons. Furlan come guida della Prepositura di Montebelluna: la nascita e il contesto famigliare, l’entrata in Seminario a Treviso, l’esperienza della Grande Guerra come chierico soldato, l’ordinazione sacerdotale e i primi incarichi pastorali, quindi, la nomina a Prevosto. Nella terza parte è stato riservato un maggior approfondimento al ministero pastorale di mons. Bortoletto durante i trentadue anni di presenza a Montebelluna come parroco. Infine, nella conclusione si è tentato di delineare un profilo pastorale di questo sacerdote, rilevandone alcuni limiti e segnalandone i meriti.