La tesi intende analizzare come vengono trattati gli argomenti della pace e della guerra da don Giulio Delugan nel settimanale diocesano Vita Trentina dal lui diretto, nel periodo tra le due guerre mondiali. Dopo aver esaminato lo stile e la sensibilità con cui il direttore tratta i temi della guerra e del riarmo, si ripercorre […]

La tesi intende analizzare come vengono trattati gli argomenti della pace e della guerra da don Giulio Delugan nel settimanale diocesano Vita Trentina dal lui diretto, nel periodo tra le due guerre mondiali.
Dopo aver esaminato lo stile e la sensibilità con cui il direttore tratta i temi della guerra e del riarmo, si ripercorre come il settimanale diocesano si atteggia davanti al riarmo dell’Italia fascista e a come segue la guerra in Etiopia.
Viene seguita l’attenzione del settimanale nei confronti dei vari organismi internazionali come, per esempio, la Società delle Nazioni, la Conferenza del disarmo, e la proposta di creazione di un’Unione di stati federati europei.
Successivamente ad aver analizzato come si atteggia il settimanale diocesano davanti all’ascesa al potere di Hitler e del nazionalsocialismo in Germania, si presta attenzione a come viene affrontato in Vita Trentina l’intreccio di eventi che portano allo scoppiare della Seconda guerra mondiale e conseguentemente ai numerosi appelli del settimanale per la pace, in linea con quelli dei pontefici e degli altri giornali cattolici.