Il rapporto tra fede e sacramento
Il particolare caso della celebrazione del matrimonio di battezzati che si dichiarano non credenti
L’elaborato prende in considerazione una situazione particolare che nella società di oggi impone alla Chiesa una riflessione: sempre più persone chiedono il matrimonio canonico e sacramentale accettando, o perlomeno non rifiutando, quanto essa insegna a riguardo. Questa condizione, se da un punto di vista canonico è sufficiente, perché per una valida e lecita celebrazione del sacramento si chiede che i fini del matrimonio stesso non vengano esplicitamente negati, d’altra parte solleva una pluralità di riflessioni. Il matrimonio, elevato a sacramento, chiede una fruttuosità dello stesso, e anche una conseguente pratica religiosa dovuta alla rilevanza sociale che esso rappresenta. Sempre più spesso oggi la maggior parte delle coppie che si apprestano a vivere il sacramento del matrimonio non negano quanto la Chiesa afferma ma poi abbandonano ogni legame con la comunità ecclesiale e la conseguente pratica. Come considerare la componente fede in tali celebrazioni?

