“Io sono perchè noi siamo”
la riconciliazione tra cultura bantu e cristianesimo
Il concetto di inculturazione è diventato una questione urgente e necessaria in ambito teologico. A partire dal Concilio VaticanoII il motto è diventato: “inculturazione del Vangelo nelle diverse culture”. Il presente lavoro si propone di presentare il processo di incarnazione del Vangelo nel contesto africano, che appare, spesso, culturalmente molto distante dal cristianesimo occidentale.
Il presente lavoro si propone di mettere in evidenza come il concetto di ubuntu, presente in quasi tutti i paesi dell’Africa sub-sahariana, e che letteralmente sihgnifica “io sono perchè noi siamo”, possa costituire lo spazio a partire dal quale avviare un dialogo autentico. A partire dall’analisi di due esperienze in cui è possibile cogliere come i valori dell’ubuntu si incarnino praticamente -la Commissione per la verità e la riconciliazione e l’esperienza ugandese di recupero degli ex bambini soldati- si metterà in evidenza come nel concetto di riconciliazione possa trovarsi il punto focale comune da cui partire per costruire un processo di inculturazione capace di fare incarnare il cristianesimo nella cultura bantu.
