La cura spirituale nel fine vita
La malattia della persona è malattia nella sua interezza; quindi, si parla di un modello bio-psico-sociale di malattia a cui va aggiunta la dimensione spirituale. Se si vuole prendere in cura il malato nella sua totalità, vanno presi in considerazione tutti questi fattori, diversamente non si è rispettosi verso la persona. L’empatia permette di comprendere […]
La malattia della persona è malattia nella sua interezza; quindi, si parla di un modello bio-psico-sociale di malattia a cui va aggiunta la dimensione spirituale.
Se si vuole prendere in cura il malato nella sua totalità, vanno presi in considerazione tutti questi fattori, diversamente non si è rispettosi verso la persona.
L’empatia permette di comprendere le emozioni degli altri. La compassione invoca l’altruismo e lo fa agire sviluppando una forza bellissima e potente. Questi due sentimenti interagiscono fra di loro e facilitano il percorso di cura e la comprensione dei bisogni spirituali della persona.
I bisogni del malato nel fine vita sono molti, travalicano la soddisfazione dei bisogni fisici immediati, diventano bisogno di andare oltre a ciò che si vive.