La danza profetica di Miriam (ES 15,19-21).
Sguardo biblico e artistico
SOMMARIO DEL LAVORO SCRITTO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LICENZA IN SCIENZE RELIGIOSE
Titolo: LA DANZA PROFETICA Di MIRIAM (ES 15,19-21). Sguardo biblico e profetico
Studente: Olga Cecchetto Mat. 3078
Relatore: Grazia Papola
Con il presente lavoro intendo approfondire il percorso di studi fatto in questi anni in particolare per ciò che concerne le Scritture e più in particolare le figure bibliche femminili minori.
Il desiderio è poter sviluppare una riflessione sulla figura di Miriam, sorella di Mosè ed Aronne, la cui narrazione appare controversa e non del tutto lineare, ma che può accompagnare in modo creativo alla riscoperta dei tratti antropologici della Scrittura e far comprendere all’uomo contemporaneo cosa significhi stare in relazione con Dio all’interno della propria storia concreta. Intendo analizzare la vicenda di Miriam provando ad approfondire i tratti più suggestivi che la contraddistinguono come donna d’Israele.
Seguendo i passi biblici che la riguardano emerge come primo tratto il legame che sussiste tra la sua storia e l’acqua, simbolo di vita per eccellenza.
Sarà centrale per la riflessione comprendere la breve, ma caratteristica, narrazione di uscita dal Mare come scena tipo delle narrazioni bibliche: le donne che accolgono i guerrieri con danze e musica, facendo i dovuti confronti con le altre occorrenze che si possono trovare nel Primo Testamento.
Attraverso questa danza sarà poi possibile riflettere sul generare di Miriam, come donna che genera un popolo e che lo accompagna a riconoscere la propria identità in relazione con Dio, per questo approfondimento mi farò aiutare dalla riflessione di Sonnet, il quale parla della nascita e della morte come passaggi in cui le donne sono presenti in maniera del tutto peculiare rispetto agli uomini.
Attraverso l’arte e la sua capacità evocativa, inclusiva ed ermeneutica nell’ambito della fede, mi è parso importante accostare il lavoro esegetico-teologico presentando un’opera che potesse approfondire la riflessione su Miriam. L’opera in questione è La danza di Miriam di Marc Chagall. Questa stupenda litografia potrà aiutare alla comprensione e molto probabilmente giungere anche ad una maggiore ricchezza di significato.
Dopo questo percorso il desiderio del mio lavoro sarebbe di accompagnare il lettore ad intravedere come la vita di Miriam, che apparentemente si discosta dai canoni sociali del suo tempo, possa parlare in modo creativo di profezia, termine non immediato nella sua comprensione, travisato e a volte associato alla magia e alla superstizione, ma che in questo racconto risuona come attuale e ha il pregio di sottolineare la speranza e la fiducia nella vita che può divenire paradigmatica per molte donne e molti uomini d’oggi.