Il gioco e la festa in Jürgen Moltmann

Quali spazi possono occupare il gioco e la festa nella vita del credente? Sono queste due realtà mere evasioni dalle storture e dalle illibertà della società o sono piuttosto anticipazioni di un futuro possibile più libero e gioioso, del futuro del Regno di Dio? La gioia che erompe dalla libertà così come viene vissuta giocando e festeggiando è prerogativa dell’essere umano o va concepita come eco umana della gioia divina? Nel tentativo di rispondere a queste domande, il presente elaborato riprende le riflessioni del teologo tedesco Jürgen Moltmann in merito al gioco e alla festa e le sviluppa sotto il segno della gioia della libertà. Nello specifico, il lavoro è così articolato: nel primo capitolo viene presentata la teoria critica del gioco di Moltmann e una sua rilettura in chiave estetica di parti della teologia; nel secondo invece viene affrontata in prospettiva critica la festa, in relazione con il culto cristiano e con il sabato giudaico, ed infine vengono inscritte la gioia e la libertà umane nell’ampio spazio del Dio vivente.
Con questa proposta teologica – che si colloca nell’alveo della rivalutazione dell’estetica nel discorso teologico – si vuole contribuire alla riscoperta della gioia di vivere una vita liberata dall’evento di Cristo e allo svelamento della pienezza di una vita innestata nel Dio vivente.