La giustizia di Abramo
«Egli credette al Signore che glielo accreditò come giustizia.» (Gn 15,6)
L’intento dell’elaborato, è quello di voler dare un fondamento all’idea di giustizia così come è presentata nelle Sacre Scritture, a partire da Abramo al quale la giustizia gli viene accreditata non per le sue opere ma perché uomo di fede, «padre della fede». L’oggetto dello scritto è dunque la «giustizia», i suoi diversi ambiti, come viene presentata soprattutto nelle antiche scritture, in rapporto al popolo di Israele e anche confrontata con quella del Nuovo Testamento e, nello specifico, nella figura di Gesù Cristo. Un piccolo cenno anche ai giorni nostri, come il cristiano dovrebbe diventare uomo giusto e aiutare l’altro ad essere altrettanto giusto. La mia riflessione vuole essere anzitutto teologico – filosofica anche se non mancano riferimenti biblici sia sul quindicesimo capitolo di Genesi che sul quarto capitolo della Lettera ai Romani. La scelta del tema della giustizia, è stata fatta sulla base di una ricerca dell’utilizzo del concetto nelle Sacre Scritture che mi ha poi portato ad approfondire il tema anche in ambito giuridico, con approfondimenti circa la giustizia in Israele, le pratiche e le normative dell’epoca, e in ambito teologico – filosofico, riguardante la giustizia di Dio.
