La pedagogia dell’umorismo. Educare e testimoniare nella gioia.
“La pedagogia dell’umorismo. Educare e testimoniare nella gioia” è una tesi di ricerca che si pone l’obiettivo di analizzare, nel primo capitolo, alcuni aspetti dell’attuale contesto esistenziale e, nel secondo capitolo, l’interessante potenzialità dell’umorismo. Questo si configura come uno strumento utile e necessario per superare le malinconie del tempo presente. Infatti, dà all’uomo la possibilità […]
“La pedagogia dell’umorismo. Educare e testimoniare nella gioia” è una tesi di ricerca che si pone l’obiettivo di analizzare, nel primo capitolo, alcuni aspetti dell’attuale contesto esistenziale e, nel secondo capitolo, l’interessante potenzialità dell’umorismo. Questo si configura come uno strumento utile e necessario per superare le malinconie del tempo presente. Infatti, dà all’uomo la possibilità di oltrepassare con leggerezza le proprie cornici interpretative e, generando speranza, apre l’orizzonte della propria condizione. Dalla complessa dinamica umoristica scaturisce l’esperienza della gioia, ulteriore tema fondamentale del nostro indagare, la quale si verifica sempre nella forma della relazione. Per questa ragione si sottolinea l’importanza di un’educazione che, grazie alla metodologia umoristica, possa essere promotrice di gioia. Una gioia autentica che, nello svilupparsi della ricerca, viene considerata non solo dal punto di vista emotivo, ma anche dal punto di vista esistenziale, intendendola come l’esperienza di quel sentimento profondo di sapere di poter sperare ancora nel proprio desiderio. Coerentemente a queste affermazioni, il terzo capitolo, a partire dal vangelo secondo Luca, considera sia l’umorismo in relazione alla figura di Gesù, sia la gioia data dall’incontro con Cristo: senso più alto e profondo dell’andare dell’uomo.
Da queste considerazioni una gioiosa pedagogia dell’umorismo, volta al bene, interessata alla promozione dell’ascolto attivo, alla risoluzione del conflitto e all’autoconsapevolezza emozionale, sembra poter essere un valido strumento educativo e di testimonianza.
