La sacramentalità del corpo
Questo elaborato vuole essere un piccolo contributo (senza alcuna pretesa di esaustività di un tema così ampio e per certi aspetti ancora da esplorare) all’appello conciliare di «salvaguardare la dignità umana della persona umana al fluttuare di tutte le opinioni che […] abbassano il corpo o troppo lo esaltano». Osserviamo i tre principali momenti della […]
Questo elaborato vuole essere un piccolo contributo (senza alcuna pretesa di esaustività di un tema così ampio e per certi aspetti ancora da esplorare) all’appello conciliare di «salvaguardare la dignità umana della persona umana al fluttuare di tutte le opinioni che […] abbassano il corpo o troppo lo esaltano».
Osserviamo i tre principali momenti della nostra trattazione.
Il primo e il secondo capitolo andranno a cercare le radici della visione cristiana della corporeità a partire dalle tradizioni che più hanno influito sulla sua antropologia: quelle dell’ebraismo e del mondo greco. Vedremo cosa il corpo ha da dire dell’uomo all’uomo anche attraverso la storia dei termini utilizzati per definirlo. Successivamente verrà messa in luce la teologia del corpo paolina, che non solo fa tesoro delle antropologie antecedenti ma le arricchisce di un evento senza precedenti, quello di Cristo. Ora il corpo non è solo testimone della realtà umana, ma ci svela anche qualcosa di Dio stesso.
Nel terzo capitolo svilupperemo il percorso storico del nostro vedere «in modo confuso, come in uno specchio» (1Cor 13,12) questa realtà corporea, toccando i momenti principali della storia del cristianesimo, le modalità con le quali si è fatto esperienza del corpo e con quale sguardo è stato considerato.
Nel quarto capitolo andremo a delineare il significato della sacramentalità a cui si riferisce il titolo di questo elaborato, trovandone la fonte in Cristo e riconoscendo che la sua sacramentalità ora inabita la Chiesa. Questo non è senza effetti per la vita dei credenti, che anche attraverso la scelta del loro stato di vita fanno diventare il loro corpo simbolo (e dunque sacramento) tanto dell’alleanza tra Cristo e la Chiesa quanto, dunque, della regalità di Dio.
