Facoltà Teologica del Triveneto: Progetto THESIS Fttr

Tipologia Tesi: Baccalaureato in Teologia

  • La via pulchritudinis nell’opera letteraria di Cristina Campo

    una mistica della bellezza

    Il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di verificare se sussistano i presupposti per poter qualificare il pensiero e gli scritti di Cristina Campo (1923-1977) alla stregua di un percorso mistico cristiano, e se esso possa, pur restando nel solco della tradizione, specificarsi e differenziarsi per una tonalità particolare, conferitagli dalla centralità della nozione di bellezza.
    Il percorso si snoda attraverso quattro capitoli.
    Il primo, di carattere biografico, in realtà si differenzia dalla classica impostazione che prevede l’elenco delle tappe centrali della vita dell’autore studiato. Questo perché l’intento di fondo è di concentrarsi su quegli eventi che testimonino l’adesione al credo cristiano della Nostra, fatto indiscutibile su cui però la critica letteraria ha perlopiù taciuto, enfatizzando altri aspetti della vita della Campo. Senza una chiara e certa dimostrazione della sua appartenenza alla chiesa cattolica, l’edificio di questo lavoro non avrebbe potuto rimanere a lungo in piedi.
    Nel secondo capitolo è stata fatta una ricognizione generale sulle caratteristiche dell’esperienza spirituale cristiana, prima, e di quella mistica, poi: questo per poter valutare con cognizione di causa se le vicende biografiche analizzate nel primo capitolo potessero a buon diritto entrare nel novero delle esperienze spirituali cristiane di stampo mistico.
    Ma avendo ipotizzato fin da subito una particolarità nell’itinerario campiano, data dalla nozione di bellezza, nel terzo capitolo, di stampo prettamente teologico-fondamentale, si è concentrata l’attenzione proprio sulla categoria di pulchritudo, domandandoci se essa non abbia una valenza specificamente teologica nell’intercettare il discorso su Dio. Nel farlo, è venuto spontaneo appoggiarsi a due pilastri della metafisica classica quali Agostino e Tommaso, ancora oggi in grado di opporsi alla concezione debole di bello tipica della contemporaneità.
    Il quarto capitolo, infine, si concentra su ciò che contraddistingue l’esperienza spirituale mistica di Cristina Campo, ovverosia la sua costante attenzione per la bellezza: se ne è rilevato il significato globale per l’autrice, per poi esaminare quella parte della sua produzione letteraria (le cosiddette «poesie liturgiche», e nello specifico Diario bizantino) che meglio riesce a metterne in luce la capacità di dire l’ineffabile.



Informazioni Generali

Facoltà Teologica del Triveneto

Dove siamo

Via del Seminario, 7

35122 Padova

Recapiti

+39 (049) 664116

+39 (049) 8785144