L’altro, ferita e benedizione. Frammenti di un percorso filosofico per il credente
Frammenti di un percorso filosofico per il credente
Il lavoro è così composto:
– Introduzione
– Capitolo1) Approccio fenomenologico al sentire e ai valori;
– Capitolo 2) La Ferita – l’altro: condanna o opportunità?
– Capitolo 3) La benedizione – l’altro come occasione del risveglio;
– Capitolo 4) Gesù Cristo – L’altro che non ti aspetti
– Conclusioni
– Bibliografia
– Indice
Si sono adottati in principio gli strumenti forniti dalla riflessione fenomenologica per comprendere come si struttura l’ordine assiologico nelle persone e l’importanza fondamentale della corporeità per l’essere umano. Il centro vitale della persona, del suo vivere e sentire è identificato come “cuore” e la libertà è vista come la possibilità per ogni uomo di conoscere sé stesso e la realtà che lo circonda per agire nella stessa con un suo portato originale.
Si è scelto poi di fare una disamina di alcune situazioni in cui si palesano le maggiori ferite e le più grandi opportunità nella vita dell’uomo, dando particolare rilievo a quelle che più sembrano interessare il nostro mondo attuale. L’approccio filosofico è filo conduttore per un percorso che ci porta alla progressiva comprensione che non si può che accettare limiti e debolezze e soprattutto di dipendere da altri per la vita e la formazione di un ethos condivisibile. La porosità dei nostri confini, l’apertura, un sentire dilatato, la fiducia, rendono ogni possibile relazione feconda, farci cambiare e continuamente crescere e muovere perché nelle relazioni con quanto ci accoglie alla vita siamo ontologicamente orientati alla felicità.
Gesù, uomo e Dio, la sua vita e il finale inaudito della stessa ci sorprendono e ci sono di esempio. La sua prossimità agli ultimi, la massima attenzione per i bisogni, il suo camminare insieme agli amici, la tensione di vita verso la pienezza ci possono spingere ad avere per tutto i suoi stessi sentimenti. Possiamo, con l’esempio di Gesù, essere benedizione per noi stessi, per gli uomini e le donne, per la terra, con la fiducia in un finale aperto di Amore infinito.