L’ecumenismo dei martiri
Le testimonianze di Dietrich Bonhoeffer, Edith Stein, Marija Skobtsova
Intento, oggetto e ambito disciplinare della tesi: La tesi affronta, nell’ambito ecclesiologicoecumenico, il tema dell’“ecumenismo dei martiri”, per mostrare come la dedizione alla causa del
Vangelo, fino allo spargimento di sangue, rende evidente l’unità di fede di chi è disposto ad
affrontare per Cristo ogni prova, indipendentemente dalla chiesa di appartenenza.
Le testimonianze concrete esplorate (Dietrich Bonhoeffer, Edith Stein e Marija Skobtsova)
mostrano che la santità non ha limiti confessionali e rispondono alla domanda centrale che ha
animato questo nostro lavoro: In nome di questo sangue versato per la stessa causa, i cristiani non
dovrebbero impegnarsi maggiormente nel cammino volto al raggiungimento della piena unità?
L’eredità lasciataci da questi martiri ci fa comprendere che più ci si avvicina a Cristo, che è il
centro, più i cristiani si avvicinano tra loro!
Metodo seguito e articolazione fondamentale dell’esposizione: dopo una breve introduzione, nel
primo capitolo abbiamo presentato una sintetica storia del movimento ecumenico (dalla Conferenza
Missionaria Mondiale di Edimburgo fino a Papa Francesco) e i principali pronunciamenti ecumenici
del Concilio Vaticano II e del magistero degli ultimi papi (in particolare quelli che menzionano
l’ecumenismo dei martiri). Nel secondo capitolo abbiamo presentato i tre testimoni di Cristo
suddetti, alternando alla loro biografia delle riflessioni tratte da alcuni scritti. Infine abbiamo
formulato alcune conclusioni e offerto una bibliografia per l’approfondimento.
