L’oblio della memoria
il ricordo dei defunti nel contesto attuale e nuove possibilità di recupero nella prassi cristiana
Le due domande di fondo da cui prende avvio questo lavoro sono: (1) come sono cambiate negli ultimi cinquant’anni le forme per ricordare i propri defunti? (2) è possibile oggi pensare e narrare la condizione che stanno vivendo i nostri cari nell’aldilà?
L’indagine non illustra solo le forme civili o religiose attualmente utilizzate, ma cerca di comprendere l’essenza profonda della memoria, le sue caratteristiche di base, i suoi fondamenti antropologici e spirituali. Lo studio mette assieme fede e cultura, considerando le diverse prospettive dei credenti, dei fedeli dubbiosi e di coloro che non credono nella vita eterna.
Questo lavoro è un invito a recuperare e valorizzare la forza della narrazione, che anche in questo specifico ambito può aiutare le persone ad aprirsi ad un pensiero positivo, non solo di ciò che è stato (raccontare la vita terrena del defunto) ma anche di ciò che ancora continua (raccontare la vita eterna di tutti i defunti).
