“Maria non è soltanto cattolica, ma anche evangelica”
La mariologia ecumenica, una sfida rivolta alle chiese
L’intento della tesi è quella di mostrare a partire dall’analisi storica l’evoluzione del dialogo cattolico–luterano riguardo la questione mariana. In particolare si vuole sfatare il mito secondo cui i luterani, e i protestanti in generale, non venerino Maria e non abbiamo mai elaborato una riflessione di tipo mariologico.
Una volta chiarito come per i luterani non sia problematico rapportarsi alla figura dei Maria, quanto alla mariologia cattolica, alla luce dei dialoghi interconfessionali e locali e al metodo applicato dal Gruppo ecumenico di Dombes alla mariologia, si è cercato di ipotizzare delle vie per una mariologia condivisa tra cattolico e luterani.
La tesi è così articolata:
capitolo 1: le riflessioni dei Padri della Riforma relative a Maria;
capitolo 2: il cambiamento d’interesse delle chiese protestanti per Maria. Si considera il caso dell’evangelismo italiano;
capitolo 3: i documenti frutto dei dialoghi tra la chiesa cattolica e quella luterana, in particolare ci si concentra su due documenti di commissioni miste locali. Il documento del Gruppo di Dombes è assunto come punto di riferimento per la valutazione;
capitolo 4: le questioni aperte e le piste di lavoro per superare le divergenze;
in conclusione si delineano le vie per una mariologia secondo una dimensione ecumenica.
