L’antropologia cristiana si confronta con Stefano Rodotà

Il lavoro intende rilanciare la bellezza della differenza che scorre tra un uomo e una donna.
All’inizio, la ricerca si focalizza sul pensiero del professor Rodotà che, con la sua argomentazione sui diritti, promuove un determinato approccio al tema del genere femminile e maschile.
Si prosegue, quindi, con lo sguardo teologico sulla questione: dopo aver approfondito la visione biblica sull’essere uomo e donna che rivela come la bipolarità sessuale abbia a che fare con l’essere ad immagine e somiglianza di Dio, vengono presentate le riflessioni magisteriali relative alla differenza sessuale con Giovanni Paolo II e la sua teologia del corpo, Benedetto XVI e la collaborazione attiva tra uomo e donna, Francesco e la reciprocità uomo-donna incarnata nella realtà della vita.
Si termina, pertanto, con alcune considerazioni teologiche sulle riflessioni di Rodotà, per rilanciare con efficacia la dignità del maschile e del femminile, in tutto il suo splendore.