Perché un progetto che porti l’attenzione sull’amicizia? Perché ritengo utile, nel contesto odierno, proporre agli alunni momenti di riflessione e approfondimento su aspetti che non riguardano prettamente la trasmissione di saperi, competenze tecniche, ma anche la relazione, per ricordare e ricordarci che l’uomo, il bambino, è un essere ontologicamente in relazione, per la relazione, e […]

Perché un progetto che porti l’attenzione sull’amicizia? Perché ritengo utile, nel contesto odierno, proporre agli alunni momenti di riflessione e approfondimento su aspetti che non riguardano prettamente la trasmissione di saperi, competenze tecniche, ma anche la relazione, per ricordare e ricordarci che l’uomo, il bambino, è un essere ontologicamente in relazione, per la relazione, e questa va coltivata. L’ora di IRC può portare il proprio contributo? Sì, lo può certamente portare perché il cristianesimo offre nell’apertura del singolo a un altro, al totalmente altro, una valida opportunità di decentramento. L’attività proposta avverrà attraverso l’utilizzo di un libro conosciuto e ampiamente apprezzato come il Piccolo Principe di A. de Saint-Exupery, in particolare si concentrerà sul capitolo dell’incontro con la volpe che ci parla di amicizia. Amicizia richiede impegno, pazienza, costanza. Essere amici è anche un fondamentale comandamento del nostro amico Gesù. Gesù che insegna a dare la vita per i propri amici: non esiste amore più grande!