«Tempi opportuni» e «timor di Dio» in Qohelet: significatività dell’agire umano nello spazio del limite (Qo 3,1-15)
La tesi “«tempi opportuni» e il «timor di Dio» in Qohelet: significatività dell’agire umano nello spazio del limite (Qo 3,1-15)” si inserisce nell’ambito disciplinare biblico. Il suo intento è quello di individuare le tracce di un percorso riflessivo che si snodi tra esperienza umana, limite creaturale ed esistenza significativa nel limite stesso. I motivi di […]
La tesi “«tempi opportuni» e il «timor di Dio» in Qohelet: significatività
dell’agire umano nello spazio del limite (Qo 3,1-15)” si inserisce nell’ambito
disciplinare biblico.
Il suo intento è quello di individuare le tracce di un percorso riflessivo che
si snodi tra esperienza umana, limite creaturale ed esistenza significativa nel
limite stesso.
I motivi di riflessione sono stati desunti dal testo scritturistico indicato,
avendo riscontrato anche int esti del ventesimo secolo le medesime tappe della
meditazione qoheletiana, in un contesto storico che ha sviluppato “limiti” non
dovuti solo alla natura umana ma pure alle imposizioni ideologiche proprie
dell’epoca, si sono presi in considerazione due autori contemporanei nei quali
ritrovare come attuali i concetti espressi nel brano del Qohelet.
L’esposizione è articolata in: introduzione, presentazione dell’autore del
Qohelet, studio del brano considerato e conclusione con contributi degli autori
contemporanei che richiamano la riflessione qoheletiana.