Una società incerta di Dio
uno sguardo sociologico sulla secolarizzazione
Questo studio nasce da una domanda; “Come può l’uomo rinascere a una nuova esperienza religiosa cristiana ispirata, davanti ad eventi imprevisti come la pandemia”? Il primo capitolo presenta un’analisi che ha origine in un breve trattato storico sul processo di secolarizzazione, le sue fratture e spaccature nella storia. Il secondo si propone di osservare il suo evolversi in espressioni rivoluzionarie fino a una “privatizzazione” del credere e arrivare a sfociare nei dilemmi di una fede impersonata da credenti sempre più deboli o «soli» dinanzi alle questioni cruciali dell’esistenza, che per la prima volta si circondano con spiritualità diverse, giunte a noi attraverso la rete, le migrazioni, un certo “lascito” degli anni Sessanta del Secolo scorso. Un paese incerto su Dio ma ricco di sentimenti religiosi.
L’ultimo capitolo offre un’analisi in continuità con il precedente, a proposito di come l’evoluzione dell’uomo si esprime nelle forme della cosiddetta emancipazione e di un acquisito benessere che, in verità, non pare così diffuso. Infine si propone un’indagine legata agli ultimi gravi episodi pandemici dove è sbriciolata la situazione sociale ed economica degli individui e come gli stessi si muovono davanti a tale crisi mondiale della salute al fine di creare unità e ponti e non divisioni e discordie in tante situazioni quotidiane